In occasione del workshop di Novembre uno dei temi trattati insieme ai nostri analisti dott. David Mele e Dott. Gioele Giordano riguardava le tensioni in corso nel Mar Rosso. Purtroppo le nostre previsioni si sono avverate. Questo 2024 è iniziato all’insegna di alcuni primi attacchi degli Houthi, gruppo ribelle yemenita supportato dall’Iran, alle navi cargo transitanti nel Mar Rosso. Di conseguenza le grandi aziende di trasporto hanno dirottato i carichi su altre rotte per evitare il Canale di Suez e lo stretto di Bab al-Mandeb. Questa scelta ha causato un aumento dei costi per l’elevato impiego di carburante necessario per raggiungere la destinazione. Nulla è lasciato al caso, questi attacchi dei ribelli continueranno finché il governo israeliano non consentirà l’ingresso di aiuti nella Striscia di Gaza. Al momento l’intervento americano si è rivelato insufficiente a stemperare le tensioni.